Etna Marathon….74 km di Black Passion
..Nero, come la mia divisa, come la sabbia che rallenta le ruote
…Rosso, come la mia divisa, come la lava che solca questi territori….
….Bianco, come la mia divisa, come le nuvole che coprono fortunatamente il cielo…
conosco bene questa gare, so che non risparmia e perdona nessuno, nessun errore è permesso, sia nell’affrontare le lunghe e lente salite che portano a quota 1900, sia le difficili discese che ti fanno tornare nell’abitato di Milo.
La pioggia leggera del giorno prima ha accellerato la percorrenza dei sentieri Etnei… ma non sono ci certo sentieri “alpini”…la sabbia grossa e lenta del vulcano rende davvero dura questa gara…dove respiri l’energia dell’Etna e il calore di questa terra.
Nero come la pece cio’ che mi circonda, verde smeralto gli alberi che con rabbia rinascono dopo le eruzioni.
Pronti via, decido di farmi trasportare dal gruppo di testa nei primi 6km di salita in asfalto, riesco a rimanere in pancia al gruppone di Pirazzoli…e questo ha fatto si che io staccassi le mie avversarie fin da subito…un minuto e 30, tre minuti, 3 minuti e 50…fino ad arrivare a 5 minuti dopo 3h e 30 di gara…poi una piccola flessione…temevo l’ultima salita, sapevo era importante affrontarla con energia…cercando di alimentarmi prima di affrontarla..altrimenti li potevo perdere la gara….e cosi la mia avversaria recupera un minuto….ma sapevo altresi’ che l’ultima discesa se affrontata con discreto margine mi avrebbe dato ancora qualche minuto di vantaggio….parsimonia e testa in questa ultima marathon di stagione mi hanno catapultata sull’ultimo single track di 9 km da togliere il fiato, verso il mio Bis a questa fantastica (credo la più bella in Italia e non solo a mio dire) gara.
…ringrazio la mia Focus Raven che mi ha accompagnata fin qui, e me stessa per aver usato non solo le gambe ma anche la testa…dopo la rabbia di domenica scorsa…questa terra e questa vittoria mi hanno fatto bene all’Animo